Esami di controllo dopo la donazione di rene da vivente

Le donatrici e i donatori di organo viventi ricevono a intervalli regolari (1, 3, 5, 7 e 10 anni dopo la donazione e successivamente ogni due anni per tutta la vita) dal Registro svizzero sulla salute dei donatori di organo viventi una convocazione, comprensiva dei relativi documenti e di provette per campioni di sangue e urina, per essere sottoposti a controlli post-donazione. I costi per i controlli post-donazione periodici (di norma un controllo ogni 2 anni) sono coperti dalle casse malati delle persone riceventi l’organo con un pagamento forfettario. I controlli post-donazione non comportano alcun costo per le donatrici e i donatori di organo viventi.

Esami di laboratorio necessari

  • Creatinina sierica (nel sangue) per il calcolo dell’eGFR secondo CKD-EPI
  • Albumina nell’urina
  • Proteine nell’urina
  • Creatinina nell’urina

Altri esami eseguiti dal medico curante

Vengono monitorati in particolare la pressione arteriosa, la funzione renale e l’escrezione di componenti proteiche nell’urina (misurazione di proteinuria e albuminuria). La pressione arteriosa auspicata nelle persone che donano un rene è di 130/80 mmHg e non dovrebbe superare i 135/85 mmHg. È quindi inferiore all’obiettivo per la pressione arteriosa della popolazione generale. In tal modo si vuole evitare che il rene rimanente sia esposto a una pressione arteriosa troppo elevata, perché una pressione sanguigna permanentemente elevata (ipertensione arteriosa) si ripercuote anche sul sistema renale e può quindi danneggiare il rene rimanente. L’aumento dell’escrezione proteica (proteinuria o albuminuria) può essere la conseguenza di un aumento della pressione sanguigna e può analogamente danneggiare il rene rimanente. In questi casi si raccomandano controlli più frequenti e, se necessario, una terapia antipertensiva (in grado di ridurre la pressione sanguigna). Dal momento che in casi isolati si possono rilevare valori elevati di pressione arteriosa anche nello studio medico o in ospedale (la cosiddetta «ipertensione da camice bianco»), è anche importante misurare regolarmente la pressione arteriosa a casa e, in caso di valori elevati, contattare il medico curante.

L’urina viene esaminata con una striscia reattiva per rilevare la presenza di proteine, sangue e zucchero. Se un valore è positivo, il medico curante deve eseguire anche un esame del sedimento urinario. Se l’esame del sedimento urinario non può essere eseguito nello studio medico, può anche essere richiesto al laboratorio Viollier, ma questa esigenza deve essere necessariamente annotata sul formulario del laboratorio Viollier, poiché l’esame del sedimento urinario non viene eseguito di routine.

Per verificare quali medicamenti vengono assunti dalle persone che donano un rene, devono essere registrati dal medico curante nel formulario medico, comprendendo i medicamenti di riserva.

È anche importante sapere se la donatrice o il donatore di rene ha avuto problemi di cicatrice, nuove malattie o problemi finanziari, professionali o di altro tipo dopo la donazione.

I questionari «La sua salute e il suo benessere» e «Stato sociale dopo la donazione», da compilare personalmente dalla donatrice o dal donatore, vengono inviati a intervalli più lunghi (1, 5, 10 anni, poi circa ogni 5 anni dopo la donazione; cfr. tabella sottostante) con la convocazione. Le domande si riferiscono allo stato di salute fisico e mentale dopo la donazione. La donatrice o il donatore valuta il suo stato di salute delle ultime 4 settimane. In caso di particolarità / problemi di salute che non hanno nulla a che vedere con la donazione (p.es. dolore dopo un infortunio, malattia tumorale), è molto utile menzionarli in corrispondenza della rispettiva domanda.

Calendario dei controlli di salute previsti per le persone donatrici di rene da viventi

Al momento della dimissione dall’ospedale

  • Questionario «Complicanze precoci e quadro algico» (compilato dai centri di trapianto)

Controlli post-donazione: 1, 3, 5, 7 e 10 anni dopo la donazione e successivamente ogni 2 anni

  • Analisi del sangue e dell’urina (creatinina sierica, creatinina urinaria, albumina urinaria, proteine nell’urina)
  • Visita medica semplice
  • Anamnesi medica, psicologica e sociale orientata ai problemi
  • Tutti i medicamenti attuali, compresi i medicamenti di riserva

Prima della donazione e 1, 5, 10, 14, 20, 24, 30 e 34 anni dopo la donazione

  • Questionario sul benessere psichico e fisico
  • Questionario sul benessere sociale